Overkill’s The Walking Dead è uno sparatutto in prima persona con velleità tattiche, cooperativo, a base di zombi (se qualcuno non lo avesse intuito dal titolo). E’ sviluppato dallo stesso studio che ha fondato le sue fortune sui due PayDay. Il secondo dei quali è stato anche trasposto su Switch, cavalcando l’onda del successo dell’ammiraglia Nintendo.
Survival Horror
Survival Horror è un genere che ormai è sulla bocca di tutti: da Dead Space a Silent Hill, passando per Resident Evil, è sempre forte il fascino della truculenza e della tensione da “vivere in prima persona”.
Il “padre” di questo genere di videogiochi è indubbiamente Alone in the Dark, che dal 1992 ne ha tracciato i canoni. Questi ultimi sono stati fedelmente ripresi dai nipponici di Capcom e li hanno fatti ascendere ad un nuovo livello qualitativo, unitamente ad una trama che ha sempre affascinato milioni di utenti.
Il risultato finale fu Resident Evil, che approdava sui nostri schermi nel 1996, su Sony Playstation, ponendo una pietra miliare sul genere dei survival horror: da quel momento in poi rientravano nel genere i titoli in cui il giocatore è chiamato a sopravvivere, ad arrivare fino in fondo ad una storia densa di adrenalina, tensione, paura e orrore.
Nel 1998, due anni dopo dunque, arrivava Resident Evil 2, che migliorava ed espandeva le situazioni proposte nel capostipite della saga, facendo definitivamente breccia nel cuore degli appassionati. L’introduzione di oggi è proprio quella del secondo capitolo della premiata serie di Capcom: una delle più cinematografiche e spettacolari di cui ho memoria. Buona Visione.